Fisarmonica

La fisarmonica (dal greco ϕῦσα phȳsa, “soffio” o “mantice” e ἁρμονικός harmonikòs, “armonico”), “accordéon” in francese, “accordion” in inglese e “Akkordeon” in tedesco (da ἀχόρδιον achòrdion, “senza corde”), è uno strumento musicale aerofono con mantice ad ancia libera; è stata per lunghi anni, e in alcune zone lo è ancora, uno strumento folcloristico legato alla tradizione della danza popolare.
La fisarmonica è dotata di due tastiere o manuali, il manuale di destra, detto anche cantabile, può essere con tastiera tipo pianoforte o con bottoni, mentre il manuale di sinistra, i bassi è a bottoni.
Le fisarmoniche possono essere classificate in tre grandi tipi: le fisarmoniche da liscio, le fisarmoniche da concerto e le fisarmoniche da studio. Ognuna di queste categorie ha delle caratteristiche proprie. Normalmente una media fisarmonica da liscio ha 3 voci alla mano destra (ottava bassa, ottava centrale, ottava centrale battente, cioè leggermente “stonata”) e 5 alla sinistra, per cui viene detta “in terza e quinta”. in genere queste fisarmoniche sono colorate con colori molto sgargianti e decorate con scritte in madreperla.
Esistono strumenti da concerto, dalle performance maggiori, che presentano fino a 5 voci alla destra e 7 alla sinistra. I registri sono combinazioni di voci, cioè quelle leve presenti sulla cassa armonica che cambiano istantaneamente più voci nello stesso tempo. Alcuni nomi di combinazioni che si possono trovare sono: “master” (tutte le voci inserite), “bassoon” (solo ottava bassa); “clarinet” (solo ottava reale), “flute” (solo ottava reale ma con un timbro diverso), “piccolo” (solo ottava alta), “bandoneon” (ottava bassa + centrale), “violin”, “musette”, “voce celeste” (ottava centrale più uno o due registri battenti), “accordion” (ottava bassa + reale + reale battente), “organ” (ottava bassa + reale + alta). In termini più precisi questi registri si chiamano 16-8-4 (master), 16 (bassoon), 4 (piccolo), 16-8 (bandoneon) ecc. le combinazioni di registri variano a seconda delle fisarmoniche: le fisarmoniche da liscio, come quelle da studio, hanno 7 registri in media.
Le fisarmoniche da concerto invece ne hanno fino a 11, perché in queste fisarmoniche viene aggiunto talvolta l’8 cassotto che è un registro dal suono ovattato e molto dolce. Nelle fisarmoniche da studio e in quelle da concerto non c’è l’ottava battente in quanto tutte le ottave sono accordate perfettamente. 
I tipi di fisarmoniche a bassi converter vengono usate per lo più dai concertisti di musica classica e vengono studiate nei conservatori dove è stata istituita la cattedra di insegnamento della fisarmonica, inserita nei programmi ministeriali italiani solo nel 1993.

Curriculum Prof.ssa Olimpia Greco

Nata ad Amatrice (RI), ha studiato con il M° Corrado Rojac al Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo dove, nel 1998 si è diplomata a pieni voti e le viene conferita una borsa di studio quale migliore allieva e prima diplomata interna della classe di fisarmonica. Intraprende seminari e corsi di perfezionamento con nomi prestigiosi (Sergio Scappini – Italia, Frédéric Guérouet e Max Bonnay – Francia), che la portano ad affermarsi in concorsi nazionali ed internazionali, vincendo il 2° Premio al “Città di Genova” e “S. Bizzarri” di Morro d’Oro (Te) (1° non assegnato) ed il 1° Premio assoluto ai concorsi di Rocca S. Zenone (Tr), Rimini, Loreto (An), Recanati (Mc) e Pescara. Nel 1997 ha rappresentato l’Italia al XLVII Trofeu Mundial d’Acordió (47° Trofeo Mondiale di Fisarmonica) a Escaldes – Engordany (Principato di Andorra). Ha conseguito il compimento inferiore di Composizione nella classe del M° Italo Vescovo.
Affianca all’attività teatrale anche quella concertistica, sia come solista sia in ensemble, in Italia e all’estero (Belgio, Svizzera, Ungheria, Russia). Ha collaborato con Fondazione Teatro della Toscana, Teatro Stabile del Veneto, Teatri e Umanesimo Latino SpA e con l’Orchestra della Regione Toscana e l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano diretta dal M° Jader Bignamini. Ha registrato per l’Aulos Recording di Rimini, Rai International, Rai Uno, Radio3 RAI e Radio1Rai nel programma radiofonico “Brasil”.
Il 30 Giugno 2014 ha suonato al Teatro Argentina di Roma per l’apertura del semestre europeo della presidenza italiana (Prologo d’amore e d’arte per l’Italia Europea) al cospetto dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, della ballerina Carla Fracci e del Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino.
È stata fisarmonicista di scena e curatrice degli arrangiamenti musicali nello spettacolo teatrale La resistibile ascesa di Arturo Ui di Bertolt Brecht, prodotto da Emilia Romagna Teatro e Teatro di Roma, regia di Claudio Longhi e, successivamente, del progetto Il ratto d’Europa (2013 e 2014, co- produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro di Roma). Sempre nel 2014 è stata formatrice per il progetto di Alta Formazione Artistica, promosso da ERT Fondazione, Accademia Filarmonica di Bologna e CUBEC Accademia di Belcanto di Mirella Freni, Raccontare il territorio: per un’idea di teatro condiviso. Nell’autunno 2014 ha lavorato nella commissione artistica- organizzativa del progetto Beni Comuni Un teatro partecipato, per una cultura condivisa, finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e promosso dal Comune di Carpi in collaborazione con ERT Fondazione e ATER.